Il desiderio di produrre anche un grande vino bianco era nell’aria da tanti anni. Dopo attente prove a Collazzi individuano la varietà Fiano come la più interessante tra le tante varietà coltivate in Toscana, ed il vigneto ha dona da subito qualità sorprendenti. Il nome “Otto Muri” ricorda le otto terrazze che gli altrettanti muri una volta creavano in quell’appezzamento. La particella di suolo più fresca è stata dedicata alla coltivazione del Fiano. In estate forte escursione giorno/notte, a conferire maggiore profondità aromatica, capace di salvare un profumo fresco sia degustativo che olfattivo. La vendemmia è manuale ed i mosti fermentato sia in tini che in legno a temperature controllate.
La vinificazione, con tutte le attenzioni che a Collazzi usano, permette di ottenere un vino di estrema eleganza, longevo, di spessore. Tenuto sui lieviti per vari mesi acquista un colore più intenso con magnifiche tonalità dal giallo al verde, e una complessità ineguagliabile. La sua eleganza e la sua potenza ne fanno un vino d’eccezione.